Essere chiamata a raccontare al pubblico di Instagram la mostra dedicata al rapporto tra Triennale e la città di Milano è stato per me un onore, ha segnato un riconoscimento del mio lavoro da parte di un’istituzione centrale per la vita culturale italiana. Ho sentito immediatamente la responsabilità di trasmettere al mondo social il valore di una mostra intimamente legata alla storia della città, ai suoi grandi maestri, alle opere che hanno arricchito la nostra cultura.
Non ho voluto nascondere emozione e meraviglia entrando nel luogo per eccellenza dedicato a design, architettura e arti, e con questa emozione ho accompagnato il pubblico, fino all’approfondimento di alcuni temi centrali delle esposizioni in corso.
Nel mio modo di lavorare c’è sempre un momento di approfondimento che svela retroscena, codici, aneddoti del mondo dell’arte e del design: si tratta di contenuti pensati e comunicati per avvicinare il pubblico, affezionarlo agli argomenti, farlo partecipare attivamente alla vita culturale e artistica. L’obiettivo del mio lavoro, in questo caso, è di trasmettere online il valore dell’esperienza fisica della visita, inserire i contenuti social in una visione più ampia che offra una sinergia online/offline, che contestualizzi il valore in uno spazio fisico nella vita di tutti noi.